La biblioteca è un luogo dove si può leggere, far ricerca, produrre contenuti di ogni genere, ma è anche uno spazio dove ci si può intrattenere per discutere su temi diversi o eseguire i compiti.

 

E’ possibile poi lasciare, in bacheca, messaggi di vario genere compresi quelli di “vendo, compro, scambio, regalo”.

 

La biblioteca potrebbe veramente diventare un punto di incontro vivo e vivace per la diffusione di idee e produzione di materiali, durante le ore curricolari e non.

 


Su di noi

Il catalogo della nostra biblioteca contiene circa 16.000 volumi ed è in costante aumento, grazie anche al progetto #ioLEGGOPERCHE'.

La Sezione Antiquaria è costituita da testi dalla fine del Settecento al Novecento, mentre quella Moderna copre tutte le aree disciplinari insegnate nella nostra scuola.

In biblioteca è possibile consultare "INTERNAZIONALE", rivista italiana di informazione che pubblica i migliori articoli dei giornali di tutto il mondo. L'abbonamento è stato donato dal  Comitato Genitori del Liceo Colombini.

Il patrimonio della biblioteca scolastica è raccolto in tre ambienti collocati nel seminterrato in prossimità del bar.

 

CONSULTA IL CATALOGO ON LINE

 http://liceicolombini.myqloud.it/#/

 

Nel caso non trovassi il libro che ti interessa, passa in biblioteca!

Non tutti i libri sono stati schedati.

 



Il libro del mese

in biblioteca


 

 

Il romanzo L'amica geniale è suddiviso in due parti, "Infanzia" e "Adolescenza", ed è dedicato alla storia di due bambine, Elena (Lenù) e Raffaella (Lila), di un quartiere della periferia di Napoli. Entrambe molto intelligenti, insofferenti delle rigide regole di comportamento del rione dove abitano, negli anni dell'infanzia si legano di un'amicizia stretta; con la fine della scuola elementare, però, le loro vite si separano, perché per ragioni economiche il padre di Lila, calzolaio, non può farle proseguire gli studi; il padre di Lenù, usciere comunale, riesce invece a permettere alla figlia di continuare alla media, poi al ginnasio. I percorsi delle due ragazzine continuano però ad intrecciarsi, la loro amicizia si fa via via più conflittuale e si trasforma ancor più quando intervengono le prime complicazioni sentimentali. L'ultima pagina narra il matrimonio di Lila con Stefano Carracci.

Il libro si apre con le poche pagine del prologo ("Cancellare le tracce"), che con forte prolessi narrativa presenta un adulto, figlio di Lila, che chiede invano aiuto a Lenù per ritrovare la madre, improvvisamente scomparsa senza lasciare traccia.

La narrazione è condotta in prima persona da Elena; attraverso il suo sguardo si scopre una folla di personaggi, una quantità di ambienti e di usanze, di una Napoli che dalle difficoltà del dopoguerra si apre progressivamente a un modesto benessere, incoraggiato o minacciato dalla presenza della malavita.

L’amica geniale appartiene a quel genere di libro che si vorrebbe non finisse mai. E infatti non finisce. O, per dire meglio, porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell’infanzia e dell’adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto. La storia si dipana nei volumi successivi, per raccontarci la giovinezza, la maturità, la vecchiaia incipiente delle due amiche.